giovedì 10 agosto 2017

Librini d'estate


Esistono piccoli ma preziosi libri che d'estate riempiono le ore sospese della calura.
Ve ne segnalo due, di due scrittrici molto diverse fra loro, ma accomunate dall'appartenenza, solidissima o sconvolgente, al territorio siciliano. Voci che lasciano il segno, che mettono in questione, che offrono o evocano "significato".
Della città d'argilla di Maria Attanasio, apprezzata scrittrice e poeta che vive da sempre a Caltanissetta (96 pagine, Mesogea, Messina 2012) e Spiazzamenti di Silvana Tuccio, al suo esordio, che alla Sicilia ci arriva da una lontananza emotiva, lirica (56 pagine, 2017, http://www.lafeltrinelli.it/libri/silvana-tuccio/spiazzamenti/9788892326354).

"Al gesto del fotografo, con la testa dietro l'obiettivo coperta di un panno nero, nel grande e ventoso piano la vita si immobilizzò. [...]" (Maria Attanasio, Della città d'argilla)

"Arrivati a Ginostra, o almeno al pontile che permette di trasbordare dalla barchetta che ci ha portati fin lì, mi trovo davanti a una salita. [...]" (Silvana Tuccio, Spiazzamenti)