martedì 24 novembre 2015

ScrivOrtigia, PaceoGuerra, 21 novembre


Da un luogo speciale come Ortigia, un gioco letterario e una sfida.
Abbiamo preso la parola e l'abbiamo lanciata nel web, con i nostri pensieri sul mondo.

"Pace nel sorriso degli amici. Piazza di fresche brezze in Ortigia. Guerra sulle labbra di tanti. Quella che il cuore non tollera. Allora giù le armi, liberiamo il dolore nella notte." (Silvana)
 
"Billy il marine e mohamed il jihadista hanno un sogno, andare alla guerra. La vedono. La vivono. Ci muoiono. Il presidente, il manager, il giornalista sulla guerra dibattono, ci contano, la diffondono. Ossessioni di  distruzione e morte da cui l'umanità deve difendersi." (Lorenzo)
 
"Se sei 'in pace', non c'è più bisogno di parlare di pace o guerra." (Marcella)
 
"Molte persone, purtroppo, non conoscono il significato della pace e la serenità perché hanno la fortuna di conviverci...  Ma le persone che fuggono della guerra farebbero di tutto per avere un minimo di questa serenità...  Quindi cerchiamo di essere sempre in pace..." (Aisha)
 
"A qualcuno... forse a tanti... fa comodo... che nn ci sia pace! Cioè che qualche guerra qua e là paradossalmente... porti benefici." (Giorgio)

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