L'anteprima
nazionale andata in scena ieri sera al teatro Piscator di Catania è
uno spettacolo sorprendente e di assoluto rilievo: Glam City,
tratto dal romanzo omonimo di Domenico Trischitta per la regia di
Nicola Alberto Orofino, è una prova d'attore generosa e sapiente.
Silvio Laviano interpreta Gerry Garozzo, il ragazzo catanese che
vuole esprimere la sua diversità sessuale e, attraverso di essa, la
sua “libertà” con la musica e il look, così come nella
contemporanea swinging London facevano con clamoroso successo Marc
Bolan e David Bowie.
Laviano
dà letteralmente corpo a tutta una città, la tragica e comica
Catania, concentrato di energia vitale e vulcanica, sensuale e
brutale, trasformando il suo corpo mascolino in una galleria di
figure – la mamma di Gerry, Peppe Pernacchia, le travestite e
transessuali di via delle Finanze, il poliziotto fascistoide, lo
stesso Bolan, mito musicale di Gerry – con semplici oggetti di
scena (un paio di scarpe, parrucche, occhiali, un pantalone scampanato
o un vestito femminile). Il personaggio ci mostra un modo di essere,
e ce lo fa capire, nella sua umanità sincera e scabrosa. Non si
tratta di facili soluzioni in stile drag queen. La plastica nera che
riveste il palcoscenico (come lava e come sacco da spazzatura)
diventa altro, mare che circonda e isola la piccola pedana dove tutto
avviene nel tempo dello spettacolo. In una parola, teatro che sa dare
al pubblico forti emozioni e illuminazioni intellettuali. Per esempio
l'idea – in controtendenza rispetto a tutti gli stereotipi – di
una Catania nera di lava, di mafia e di fascismo, e nello stesso
tempo generatrice di una straordinaria gioia di vivere attraverso il
bisogno di eccesso, di musica, di effimero.
(Lorenzo Perrona)
(Lorenzo Perrona)
GLAM
CITY
28_29_30 Aprile 2017
Teatro Erwin Piscator (CT)
dall' omonimo romanzo di Domenico Trischitta (ed. Avagliano)
con Silvio Laviano
Regia di Nicola Alberto Orofino
Scene e Costumi Vincenzo la Mendola
Progetto Fotografico Gianluigi Primaverile
Assistente alla Regia Gabriella Caltabiano
Progetto Grafico Maria Grazia Marano
28_29_30 Aprile 2017
Teatro Erwin Piscator (CT)
dall' omonimo romanzo di Domenico Trischitta (ed. Avagliano)
con Silvio Laviano
Regia di Nicola Alberto Orofino
Scene e Costumi Vincenzo la Mendola
Progetto Fotografico Gianluigi Primaverile
Assistente alla Regia Gabriella Caltabiano
Progetto Grafico Maria Grazia Marano
Nessun commento:
Posta un commento